Restauro dei dipinti e recupero originale marmorino settecentesco Chiesa di San Giorgio Maggiore

Imponente il lavoro di restauro che dal 1997 al 2001 ha ridato il volto antico alla chiesa di San Giorgio Maggiore in Borgo Grazzano a Udine, sacrificando in qualche caso le presenze pittoriche del XIX e XX secolo, ma conservando la Resurrezione di Cristo sul soffitto della navata. Inoltre, sono state mantenute le Virtù di Leonardo Rigo, mentre è stato cancellato, in quanto non più ripristinabile, il rifacimento della decorazione ottocentesca operato da Gian Battista Blasutig degli anni Trenta del Novecento, recuperando la spiritualità dello spazio interno pensata dall'architetto Francesco Fosconi che, a metà Settecento, aveva progetto l'edificio nel solco della tradizione palladiana. Un'opera notissima interessata dai restauri della chiesa è la grande pala d'altare raffigurante San Giorgio e il drago dipinta da Sebastiano Florigerio nel 1529, uno dei dipinti più significativi del Cinquecento friulano, senza dubbio il capolavoro dell'irrequieto pittore di Conegliano che del Friuli fece la sua seconda patria, legandosi prima a Pellegrino da San Daniele e poi a Giovanni Antonio Pordenone.