Restauro dell'altare dedicato a San Francesco Saverio

La Parrocchia ha restaurato l'altare dedicato a San Francesco Saverio che occupa la parete a est della cappella di destra della chiesa decanale. L'altare si innalza su una mensa aperta contenente il rilievo sepolcrale di San Francesco Saverio (disteso nel sonno eterno), sorretta da due mori inginocchiati: ai suoi lati si aprono stretti vani rettangolari entro cui campeggiano le statue di San Giovanni Nepomuceno a sinistra, mentre a destra il santo è stato identificato in Giovanni Maria Vianney. Ai lati delle colonne che incorniciano la pala centrale vi sono le due statue della Madonna e di San Giovanni Battista in ricchi abiti coloratissimi. La pala centrale, che non è più quella originaria, è una copia di un dipinto del Murillo eseguita da Osvaldo Berti pittore di Gemona del Friuli. L'altare non versava in buone condizioni conservative: le parti lapidee presentavano accumuli di polvere e sporcizia mentre problemi più seri si riscontravano nelle parti lignee che sono le più antiche e le peggio conservate. Le statue presentavano diversi danni, conseguenza soprattutto dell'infestazione da tarli che perdurava da decenni. L'umidità della chiesa aveva inoltre contribuito allo sfaldamento del gesso che fa da base agli strati di colore. L'intervento prevedeva, previo smontaggio, una preliminare pulitura per poi procedere al consolidamento del legno e degli strati pittorici. Inoltre, sono state ricostruite le basi in gesso perdute con reincollaggio di tutte le parti non più adese, chiuse tutte le fenditure e reintegrata la superficie pittorica prima di rimontare il complesso.