Restauro integrativo, anastilosi e collocazione dell'altare marmoreo di San Francesco a Forgaria nel Friuli

La Parrocchia ha portato a compimento il secondo lotto del progetto di restauro integrativo, anastilosi e collocazione dell'altare marmoreo dedicato a San Francesco (18° secolo) nella chiesa di San Lorenzo a Forgaria nel Friuli. I frammenti dell'altare, provenienti dalla chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo di Majano distrutta dal terremoto del 1976 (l'altare sembra appartenuto alla demolita chiesa dei Filippini di Udine e passato nel 1884 per donazione alla chiesa di Majano), presentavano macchie, ossidazioni, fratture e lacerazioni, oltre a mancanze di parti come i gradini di accesso all'altare e la predella. Il programma di restauro, coordinato dall'arch. Pittini, ha visto il preliminare intervento del restauratore Lizzi per l'eliminazione di sporco, macchie da ossidazione e residui di materiali adesivi e stuccature, seguito dai lavori di ricostruzione delle parti mancanti da parte della ditta Portomarmi e dalla prova di ricostruzione in laboratorio, dal trasporto e riassemblaggio in chiesa. Previa verifica dell'idoneità della parete di fondo e abbattimento di un elemento murario della seconda cappella a destra, al momento del completamento del primo lotto, è stato eseguito il fissaggio delle componenti principali e secondarie mediante perni e tirafondi in acciaio inox bloccate alla parete. Nel secondo lotto, sull'altare ricomposto da parti autentiche e ricostruzioni, sono state eseguite stuccature e sigillature con impasto a base di calce Lafarge, polvere di marmo, carbonato di calcio e sabbia di fiume in cromia simile all'originale, velatura con latte di calce delle macchie resistenti alla pulitura, stesura di cera microcristallina di protezione e lucidatura. Infine, è stata eseguita una pulizia generale della cappella e dell'intera aula interessata al cantiere e collocata al centro dell'altare la scultura lignea dedicata a San Giuseppe.