Triennale Europea dell'Incisione

La Triennale Europea dell’Incisione ha previsto l’allestimento di una mostra, dal 12 dicembre 2008 al 1 febbraio 2009, presso la sede della Chiesa di sant’Antonio Abate di Udine, con argomento la straordinaria figura del grande incisore tedesco Max Klinger, vissuto dal 1857 al 1920.

L’esposizione prevede la presentazione di circa 70 fogli, stampati fra il 1879 e il 1918, che ripropongono, a grandi linee, l’intera fase evolutiva del pensiero dell’artista.

I cicli incisi di Klinger rappresentano un documento di scoperta unico ed eccezionale, in quanto questo artista lasciò un segno indelebile tra i contemporanei, unendo la grande tradizione nordica al racconto nero, fantasioso eppure attuale di Goya, ma soprattutto raccontando un’epoca con le sue paure ed i suoi slanci, in una libertà di linguaggio poche volte raggiunta in altri ambiti del suo lavoro.

Fra i cicli grafici visionabili, i celebri “Salvataggi di vittime ovidiane”, “Eva e il futuro” e “Un amore”.

La Fondazione Crup, data la centralità dell’opera e del pensiero dell’artista nei colleghi e nelle filosofie dello scorso secolo, si è felicemente proposta di intervenire economicamente a sostegno del progetto della Triennale Europea dell’Incisione, che avrà così modo di pubblicizzare l’evento e sensibilizzare il pubblico.