Patrimonio Culturale
Patrimonio Artistico
Provigione per il convento
Autore: Bison Giuseppe Bernardino
Tipologia: Dipinto
Tecnica: carta/pittura a tempera
Dimensioni: cm 59 x 74,5 - dipinto con cornice: 66,5 x 82
Periodo: 1910 - 1920
Nel recensire la monografia con la quale nel 1940 Carolina Piperata aveva portato all'attenzione del grande pubblico la figura e l'opera di Giuseppe Bernardino Bison, fino ad allora pressoché sconosciuto, Giulio Carlo Argan aveva definito il pittore "ultimo epigono della grande tradizione tiepolesca, e della luminosità del Guardi" (Argan 1940, p. 379), etichettandolo come tardo divulgatore e traduttore in linguaggio discorsivo e accessibile dell'arte dei maestri del Settecento veneto, in ispecie dei paesaggisti. Giudizio in seguito rivisto, in positivo, dalla critica che ora considera il pittore palmarino degno interprete del tramonto della grande stagione artistica veneziana. Questa tempera della Fondazione Crup, che prende il titolo dalla scritta che compare sul retro del calesse, sembra peraltro dar in qualche modo ragione all'Argan. Opera dallo stile semplice e garbato, rappresentativa delle capacità tecniche e del mondo inventivo del Bison, può essere datato al secondo decennio dell’Ottocento, trovando riscontro con numerosi altri lavori del periodo per tipologia di contenuto e capacità esecutiva (rapide, essenziali pennellate, quasi impressionistiche e veloci effetti cromatici).