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9.06.2022

Gli studenti del progetto Studiare in Friuli in visita alla Fondazione Friuli

Quindici i giovani tra i 15 e i 17 anni, provenienti dall’Argentina che hanno usufruito della borsa di studio per l’anno scolastico 2021/2022 ieri hanno fatto visita al Presidente della Fondazione Friuli, dott. Giuseppe Morandini, insieme al Rettore-Dirigente Scolastico, professoressa Alberta Pettoello, al Vice Rettore professor Giancarlo Scoyni e all’educatore professor Giorgio Cromaz. Cinque ragazzi si trovano in Friuli già da settembre 2021, mentre altri dieci sono arrivati in Regione a gennaio 2022.


Il progetto 'Studiare in Friuli' è stato avviato per la prima volta nell'anno scolastico 2001/2002 su iniziativa del Convitto Nazionale Paolo Diacono, in collaborazione con l'Ente Friuli nel Mondo e il sostegno della Fondazione Friuli, per offrire ai discendenti dei corregionali emigrati all'estero la possibilità di conoscere la terra dei loro avi, la cultura e le radici del popolo friulano.

Nel corso degli anni il progetto ha portato nella nostra regione oltre cinquecento giovani provenienti da Venezuela, Argentina, Brasile, Panama, Perù, Uruguay, Belgio, Romania, Canada, Australia, Olanda, Francia e Germania, che hanno avuto l'opportunità di frequentare un anno scolastico nei licei del Convitto o negli istituti tecnici e professionali del cividalese e della provincia di Udine e di scoprire o riscoprire le radici della propria famiglia.

Forte dell'esperienza maturata in questi anni e dei risultati conseguiti sia sul piano didattico che nel consolidamento dei legami con i friulani residenti all'estero, l'Istituto ha voluto dare nuovo impulso al progetto, valorizzandone le peculiarità di recupero delle proprie radici e nel contempo inaugurandone un nuovo corso, incentrato sul potenziamento della dimensione digitale della formazione. Infatti, oltre alla realizzazione di un progetto formativo che porti alla conoscenza della storia e delle origini della propria famiglia - tra ricerche d’archivio e perlustrazioni nei luoghi dei propri avi – ad ogni corsista è stato messo a disposizione un i-Pad utile per le attività didattiche alla stregua dei libri di testo e per l’innalzamento delle competenze digitali tramite le piattaforme in dotazione presso l’Istituto e la frequentazione dei principali siti di enti e istituzioni museali e artistiche della regione e nazionali. Inoltre, ciascun borsista dispone di un abbonamento a un quotidiano nazionale italiano e partecipa ad attività ricreative e di crescita in riferimento alla cultura friulana e italiana con visioni cinematografiche, partecipazioni a spettacoli, concerti, esperienze di carattere sportivo e approfondimenti delle tradizioni locali entro una sistemica collaborazione con Enti, Istituzioni e Associazioni sul territorio.