Restauro conservativo dell’organo nachini (1743) di lusevera

La Parrocchia di San Giorgio Martire a Lusevera ha realizzato il restauro del prezioso organo Nachini del 1743, costruito per la località di Farra d'Isonzo, successivamente traferito a Cormons e, infine, traslocato agli inizi del XX secolo a Lusevera, dove viene inaugurato nel 1933. Nel 1991 è stato restaurato dalla ditta Zanin e collocato nella nuova chiesa di San Giorgio Martire di Lusevera. Lo strumento, collocato nel presbiterio, è l'opera 84 dell'organaro Pietro Nachini, a trasmissione meccanica per tastiera, pedaliera e azionamento dei registri. Intonato alla maniera non uniforme del Riccati, con la pressione dell'aria del mantice piuttosto bassa, ne deriva il tono delicato, nobile, elegantemente vocale. Lo strumento presentava problemi di intonazione e accordatura dovuti alla presenza di detriti d'intonaco nelle canne e necessita di normale manutenzione e regolazione delle parti meccaniche. Inoltre, occorreva provvedere alla riparazione e al consolidamento dell'intonaco murario adiacente al fine di evitare ulteriori infiltrazioni di detriti. L'intervento del restauratore Grosso ha previsto: l'esame fotografico dei materiali esistenti e di tutte le fasi di restauro, lo smontaggio dello strumento, la revisione e manutenzione della consolle, la pulizia delle canne in metallo, di quelle in legno e dei Somieri, la regolazione delle parti meccaniche, il montaggio dell'intero strumento e la verifica del perfetto funzionamento, l'intonazione e l'accordatura dello strumento, previa sistemazione della nicchia muraria.